Falesia del Tramonto - Erba

3 dicembre 2016
"Diedro del Mistero"!



Salvo per pochi e poche fortunate e comunque anche per loro, si sa: l'arrampicata e tutti gli sport funzionano ad alti e bassi come tutto il resto che riguardi la nostra vita e, la linea ascendente che riguardava ultimamente i miei progressi arrampicatori e che è crollata più volte, si è interrotta di nuovo.
E' successo proprio qui e ne parlo giusto per ricordare un momento particolare!
Nonostante la paura delle altezze dei tempi che furono non ho mai sofferto davvero di vertigini salvo in un paio di casi in cui l'esposizione e la tensione insieme mi fecero venire quasi da vomitare!!!



Questa volta invece le vertigini son venute davvero. Quelle vere in cui gira tutto... ed è veramente strano scalare con le vertigini!
Sarei dovuto stare a casa ma era un anno che dovevo andare a scalare con Luca e, paradossalmente, la giornata è andata anche bene e son contento di aver scalato questa semplice via molto carina (tre tiri fino al 4c nel secondo tiro, attrezzata a spit) che avevo percorso anni fa con la mia amica Ivana.
Il problema è che, l'attacchino di cervicale del giorno prima si è ingigantito durante la scalata, ho vomitato alla fine del secondo tiro, poi mi pareva di star meglio e abbiam finito la via e scendere poi è stato un supplizio!



Il primo tiro lo ha fatto Luca da primo, poi ho scalato io il secondo e terzo tiro da primo perchè ad un tratto ho sentito che non sarei stato pronto a trattenere una caduta, allora ho preferito farmi eventualmente tenere!



Ora il problema, dopo due settimane e mezza pare quasi risolto.
Posso comunque consigliare di non fare come me e, se possibile, scendere, o meglio, non cominciare nemmeno a scalare!!!
Con le vertigini i run-out semplici e non chiodati risultano davvero pericolosi...e poi i casini e le complicazioni ora durano da più di due settimane...due delle tante...
Aggiungo solo un paio di cose: è stata una giornata speciale tra amici che come al solito non ha prezzo, Luca, la Fe, Carletto, e devo anche ammettere che, scalare con le vertigini vere è stata un'esperienza davvero interessante!



Ma ora a presto, in parete, in strada, sui sentieri o chissà dove!
Per non far mancare nulla a questi mesi discutibili però, ieri sera, alla mia seconda scalata in palesta dopo la lenta ripresa mi sono più o meno incrinato una costola...forse proprio a causa dei rimasugli di vertigini che mi han fatto cadere incontrollatamente e incassare su me stesso (sul materasso...) proprio al primo blocco della serata...E mi ero pure scaldato bene...ho finito bene la serata ma il dolore sta aumentando...
E' dura tenere botta in questa metà dell'anno...ma si tiene botta e non si molla per niente al mondo.
Chi molla è perduto!
Io soprattutto!

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