I miei giri
Angelone - Foto di Gruppo con Signorina - aprile 2010

Finalmente una bella giornata di Arrampicata.

E' Martedi pomeriggio dopo Pasqua e col Toso, il mio fratello di corda ho appuntamento alle 13:30 agli ananas di Cinisello.
L'obiettivo è una via semplice e pomeridiana allo Zucco dell'Angelone.
Semplice si, a parte l'ultimo tiro che le varie relazioni gradano da 6a a 6b+!
La via è al terzo sperone.
Dopo una breve puntatina al secondo sperone fatta per sbaglio, arriviamo in fretta sotto la via.

Parte con il primo tiro su una bella fessura, facile e chiodata a sufficienza, ma....
Il Toso sono 8 mesi che non arrampica per il taglio di un tendine del pollice ed io ...è proprio un periodo che non va. Vado sempre meglio in palestra, col materasso sotto al sedere o comunque in STRApiombi STRAchiodati.
Per il resto, se i chiodi son lontani, non vado neanche sul 4b...
Comunque sia, non me la sento nemmeno di partire perchè il primo chiodo è (per me) troppo lontano, allora parte il Toso.
Due chiodi e scende.
E' dura riprendere dopo quasi un anno di inattività.
Allora vado io che mi sono tranquillizzato un attimo e, mettendo un dado riesco a passare al resinato successivo...questo tiro sta diventando un parto. Facile, roccia perfetta, ben chiodato, ma non vado su.
E' il toso allora che come sempre prende in mano la situazione e la risolve andando su a testa bassa fino in sosta.
Secondo tiro:
Placca appoggiata e chiodatura a molti metri di distanza, ma parto io e, finalmente riesco a scalare guardando solamente avanti, sicuro di poter affrontare quel tiro facile. Integro la chiodatura con una grossa clessidra e via fino in sosta.
Il terzo tiro è bello.
Una placca liscia liscia, poco protetta ma molto facile, poi si impenna in un piccolo risalto verticale ben protetto e poi il facile arrivo in sosta.
Eccolo lì il quarto tiro: Placca dritta, verticale con tre resinati vicini e poi un piccolo diedrino o tettuccio da tirare un po'e su...
Si, ma qui ormai la cordata è tornata complementare come ai vecchi tempi. A me la placca e al Toso le maniglie del tetto, si perchè io sulla placca per uscirne bene e senza azzerare, mi son cotto e allora ciao. In più non vedendo come era chiodato sopra...
Comunque bene. La placca è piena di buchi, ma son tutti piccoli e rovesci e sulla sinistra. Ne ho tirato uno con la parte alta della punta della scarpetta per sistemarmi un po' prima di lanciare ad una bella maniglietta per la mano sinistra ...sembra un boulder coi piedi obbligati! Bello e divertente, quindi divertito ma a pezzi abbiamo fatto cambio al capo della cordata e poi su!!! Il Toso ovviamente ne è poi uscito alla grande!!!

Bello! E' sera e chiudiamo noi a chiave la parete!!!
Quattro doppie da poco meno di trenta metri sulle stupende soste resinate con catena e doppio anello di calata dell'Angelone, birretta e via.

Bel pomeriggio i arrampicata come non lo era da tempo!!!
Grazie Toso!


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