Punta Giulia 15 agosto 2016
Soli: io e Lei!

Ciao Fratellone!
A ferragosto mattina ci facciamo un giretto a piedi a Ticino come gli anni scorsi?
"Quest'anno non posso Tonignoooo, mi spiace tantooo".
Peccato. Avrebbe fatto piacere a entrambi! Son felice però che il Le mi sia venuto a trovare su in sagra tre giorni fa...

...ed eccola che arriva!
Chi sei?

Eccola, prima soffusa e poi a picchiare duro come un martello...è la vocINA...
Vai a fare una bella scalata da solo Ste! ...Vaaaii!!!

Picchia al ritmo del cuore e picchia forte e, quand'è così, non c'è nulla da fare!
Posso solo assecondarla fino a "Lavori" conclusi...solo allora smetterà di battere così forte ...almeno per un po'.



Eccomi allora in compagnia delle mie nuove amiche Edy, Vale, Dasy e della mia guida delle Grigne a decidere dove andare domattina! Dopo qualche decina di minuti l'obiettivo è deciso: Punta Giulia, via Normale! E' già la seconda estate che vorrei farla e ...porcaccia vacca... va sempre tutto a ramengo!
...comunque...
E' lunga/corta giusta per i tempi che ho. E' giusta per il grado, per lo zaino pesante con la corda dentro...le dita delle mani vanno un po' meglio.
La via Boga alla stessa punta poi, se sarò fortunato, la farò un'altra volta in compagnia o chissà.

Dormo su senza tornare a casa e questo, come sempre, mi dà la sensazione di essere in vacanza anche se stacco dal lavoro alle 23:00, punto la sveglia alle 5:50 e ricomincerò a lavorare alle 15:00.
Sono nel mio confortevolissimo "Albergo Panda 1100 Young" in qualche posto che so io sotto le Grigne e stasera mi addormento quasi subito dopo l'osservazione del cielo stellato e dormo anche benino...
Mi sveglio alle 5:40 ma mi sento stanco, mi pare quasi di avere qualche linea di febbre, allora disattivo la sveglia e mi giro dall'altra parte. Potevo ricordarmi di portare il sacco a pelo...un cuscino...ma non fa poi così freddo...non deve essere per quello. Ieri pomeriggio avevo già mal di testa...
Qualche minuto dopo che mi son rigirato si accende il cervello e comincia a ravanare:
la Giulia...vado, non vado, non vado, la Giulia, vado...

Hai voglia Ste?
Di bruttoooooo!
E allora se non vai sei uno scemo! Vai almeno a vedere!

Alle 6:10 sto partendo per i Piani Resinelli mentre pioviggina ma sembra più acqua che viene portata da chissà dove.



Il cielo è mezzo grigio mezzo azzurro e, poco prima di arrivare ai Resinelli, alle 6:28 sono sotto a due arcobaleni dai soliti magnifici colori!
Al forno faccio colazione abbondante e compro due panini con la pancetta, rispettivamente la mia seconda colazione e il mio pranzo di ferragosto...c'è un profumo...son quattro ore che sfornano pane!
Dopo la colazione con cappuccino e due croissant va un po' meglio ma mi sento strano. La voglia però non manca! Scendo in macchina alle Foppe, preparo il materiale, mi cambio e parto.


Lascio messaggi filosofici riguardo il mio modo di affrontare le mie paure e riguardo la meta del giorno

Non ho i dadi mannaggia, ma solo i friends e, vabbè, li farò bastare.
Non ho nemmeno le scarpe buone. Ho quelle lisce da strada che van benino sulle roccette ma nei prati e sui sentieri ripidi del Canalone del Diavolo mi faranno dannare...e così è...
Fa caldo ma, visto l'attacco delle zecche quando gli amici del corso di alp sono stati qui con gli allievi, decido di stare in abiti lunghi.


Su per la boscaglia ...si vede la Giulia...la piccola a destra delle tre.

Il sentiero lo conosco ed è un altro fantasmino del passato. Diciamo che qualche problemino me lo ha sempre dato ma ora la versione Ste 2.0 dovrebbe essere in grado di affrontarlo in tranquillità...
Sono così tranquillo che tra erbacce alte un metro o più, ontani e salici che occupano il sentiero e qualche variante obbligatoria mi trovo a sbagliare e salire un canale/torrente asciutto di II grado con la speranza di vedere e ricongiungermi con la traccia principale ma quando il canale esagera torno sui miei passi trovando l'inghippo e la traccia nascosta dalla boscaglia!
Mi accorgo mentre salgo di stare meglio di stamattina presto. Magari il sangue che torna a circolare, magari la testa che da qualche decina di minuti non pensa a nient'altro che a stare in pista, o la vista di quell'obelisco chiamato Punta Giulia che si avvicina...
Sono sotto la punta e mi sento bene.



La guardo come fosse qualcuna/o che mi conosce!
Una delle cose belle di essere da soli è la gestione dei tempi.
In salita spingo e, anche con lo zaino pesante, l'imbragatura piena di roba, le scarpe un po' gnè gnè, lo sbaglio di "strada", le varianti e le sterpaglie riesco ad arrivar su in meno di un'ora.
Posso farmi la seconda colazione con calma e prendermi tempo per decidere se attaccare o no.


Seconda colazione!!!

Se non attaccherò, nessuno sarà deluso, men che meno io. Sono in un luogo magnifico circondato da falchi e camosci.
Sembra che la Grignetta questa mattina sia solo mia.
E' già ottimo così.
Mi godo la solitudine di questo luogo e vorrei già condividerla...che strana lotta!
Ascolto il mio corpo e le mie sensazioni che mi danno una pacca sulla spalla dicendo:"Vai! Quando ti ricapita?".
Via allora. Andata! Si fa!
Sosta fissa, con lo spezzone di mezza corda nuovo di pacca, sui vecchi chiodi e pronta per lavorare ribaltata...e su Ste!
Ricordo la prima volta che tentai di partire da primo sulla Giulia anni fa per poi, come quasi sempre, rinunciare...
Capisco comunque il perchè: oltre all'immediata esposizione, le rocce inizialmente non sono molto buone e va scartato qualcosa, qualche appoggio e qualche appiglio. Nonostante questo però si può salire abbastanza sicuri (finchè nonn crollerà tutto!!!), metto anche un friendino! Ai tempi non avrei proseguito comunque...
Arrivo al primo resinato e penso già che questa scalata sia proprio bella.
Qualche tratto della Normale è aggettante ma molto ben ammanigliato e, per chi frequenta assiduamente una palestra di arrampicata, quelli aggettanti ben ammanigliati sono i tratti più facili!

La via è bella dritta e atletica, me la ricordavo estremamente esposta ma non percepico la sensazione. E pensare che è l'unico posto che mi ricordo avermi dato la sensazione di vertigine e vomito veri...
Oggi però penso solo a scalare e ad un po' di gestione del tiro.
Sarei intenzionato a fare tutto in un tiro unico in modo da avere lo zaino leggero nell'ultima parte che vorrei tirar dritto per la famosa variante in fessura, però fatico, integro le protezioni, in più non ho i dadi e decido di fermarmi, scendere, recuperare il materiale che ho e concatenare solo il secondo e terzo tiro che insieme sono lunghi più o meno come il primo.
Così faccio e, dopo essere risalito velocemente, mi impegno sulla seconda parte della via.
A metà del secondo tiro ho qualche problemino tra lo zaino pesante e la mano sinistra che fa ancora piuttosto male ma trovo il modo di uscirne evitando di agguantare in pieno degli appigli belli ma per me fastidiosi e arrivo alla sosta a cui rinvio e proseguo su dritto per la fessura e in parte per lo spigolo est (destro) in cui ci sono buone maniglie...
Ho ancora 55m di corda nello zaino e uso parecchio sia le gambe sia le braccia.
Arrivo in cima!


Cimaaa!
La saluto e saluto il mio cordino rosa messo in posto col Toso e che da poco più di due anni rinforza l'anello di calata presente. E' ancora leggermente colorato!
Wow! Sembra di essere altissimi!
Ricordavo i canali laterali alla punta che precipitavano ripidissimi e che sono uno spettacolo...
Non rifaccio due volte il tiro ma faccio passare la corda nell'anello di calata e mi calo col grigri fino alla S1 recuperando via via il materiale.
Prima mi faccio qualche foto di vetta a caso dall'alto e dal basso e vado giù!





Recupero la corda che fa la brava e non si incastra e in un attimo completo anche l'altra discesa in doppia.
Ritiro tutto, è presto e sono pronto per il mio pranzo solitario di ferragosto all'ombra della Punta Giulia che ora vedo con altri occhi.



Tutto pronto per il mio pranzo di ferragosto!



Scendo ai Resinelli. Sono giù in un attimo anche se non posso di certo esagerare per via delle scarpe che scivolano parecchio.
Mancano più di due ore all'inizio del lavoro e so dove andare a far vedere le fotografie scattate oggi.
E' così, guardando le foto, che mi accorgo che la cima della Punta è davvero stretta!
E che mi accorgo per l'ennesima volta che è bello andar soli ma che è assolutamente necessario poi condividerlo al più presto!


So benissimo dove andare!!!

Ciao Giulia! Ci rivediam sulla Boga...L'ho guardata bene mentre salivo e ho quella sensazione, come di fattibile, come di...credo di averla! A presto spero!
Ciao!

Back

Histats.com START Histats.com END