La gara

Quanti ricordi!
Me lo diceva, proprio lei, anni fa, sparlando di altre...
"Quella lì si lamenta che il marito se n'è andato con un'altra...ma se lo poteva pur tenere.
Bisogna impegnarsi per tenersi le persone vicine" diceva lei.
L'ho sempre pensato anche io...
Recentemente, mi è capitato di mettermi in gara per conquistare una donna, ma l'articolo indeterminativo la sminuisce. Ho quasi la certezza che la vita non sarà così generosa da farmene incontrare un'altra ancora, ma chi può dirlo? Di certo non così!
La donna è fantastica ma fantastica è un aggettivo banale. Dovrei togliere un po' di banalità al mio italiano per poterla descrivere.
Mi piace molto.
Fuori mi è piaciuta subito, ovvio.
Dentro è una continua scoperta...così come le persone che mi piacciono. Semplici o complicatissime alle volte, affascinanti nel loro essere poliedrici, stravaganti, non perfetti ma così vivi...
Abbiamo una sintonia quasi totale almeno sul novantanove virgola nove per cento delle cose che abbiamo fatto e visto e di cui abbiamo discusso insieme.
Deciso coi miei tempi infiniti e con ancora mille domande irrisposte che è lei, è già tardi, come sempre!
Dal sentirci tutti i giorni e vederci quasi spesso, si passa a sentirci qualche volta ogni tanto e vederci più e, non piacendo solo a me, la protagonista dei miei sogni, giustamente e, fortunatamente per lei, occupa il suo tempo prezioso con altri...
Offeso? No, figuriamoci. Certe cose le capisco e le penso pure in anticipo.
Offeso no di certo, ma straziato sì. Un'altra volta. Ste, non impari...
Dopo altro (lungo e prezioso) tempo a scavare nel mio cervello malato, decido allora di mettermi in gara.
Potrebbe essere umiliante, tentare un recupero senza speranze, oppure esaltante, raggiungere a poco a poco l'obiettivo, col tifo degli amici che prima e dopo ogni curva esplode incondizionato per me e mi aiuta a respirare!!!
Di sicuro sarà un gran botto nella vita dello Ste!
L'alternativa però è uccidere definitivamente il cuore e questo non mi va. Se morirà per l'ennesima volta, sarà combattendo.
Allora, giù l'acceleratore a tavoletta e, se avremo davanti una curva pericolosa o un ostacolo, io e te, cuore mio, schiacceremo ancora di più e, comunque vada...sarà alla morte!
l'importante è che duri poco!
In realtà poi, la gara si rivela poco impegnativa...
Devo solo far cose belle, cose che sento mie: esserci, dedicarmi, scrivere, viaggiare e altre cose che mi vengono facili e che faccio per farle, perchè mi piacciono, non per fare a gara o per conquistare nessuna.
Dall'altra parte mi par di notare un raffreddamento costante per cause probabilmente molteplici e, oltre tutto, da questa parte vedo il mio insistere enormemente patetico.
L'unico motivo per cui continuerei la gara è per gentilezza nei confronti dell'obiettivo che potrebbe pensare che non la ritenga abbastanza speciale da dedicare ogni singola molecola di ATP (leggete pure:"ogni energia") a cercare di conquistarla.
...invece, se fosse per quanto la ritengo speciale, un reattore nucleare impazzito non scalderebbe quanto scaldo io.
Allora no!
E' nel bel mezzo di uno scatto, proprio quando mi sento più vigoroso, che decido che la gara è finita!
Questo però non vuole dire tagliare.
L'obiettivo, Lei, così speciale, la vedrei tutti i giorni se potessi, è aria iperossigenata per i miei polmoni e così la vedo quando posso, gara sì, gara no!

La verità poi è che non so cosa voglia dire.
Magari che sono un pavido che ha paura di perdere o un inetto ...un depresso, ecco! No, non lo so proprio.
E, mettiamocelo un po' di orgoglio cavolo!
No, non depresso, non coniglio e non inetto.
Sono lo Ste!
Scrivo, scrivo, penso, suono, salto, scavo, pedalo, impenno, scio, ecc, ecc, lavoro anche un poco, ma per lavorare c'è tempo... ed è così che mi rendo conto di essere ancora in gara, senza volerlo...
Certo, è mostruosamente potente l'energia che ti può dare anche un solo sorriso o una frase scritta dalla persona che volevi che la scrivesse, se poi è anche altro...
Ti fa impennare in uscita di curva, saltare e buttarti nella discesa come se non ci fosse un domani!
...sminuisce anche un carro di Buoi dice qualche mio amico con grande romanticismo!!!
Ma non è quello, o forse sì, ma...
Il fatto è che SIAMO SEMPRE IN GARA!
...anche chi pensa di essere a posto si ritenga sempre iscritto! E occhio che vi sto addosso!!
Aveva ragione quella della frase in apertura...
Il difficile è solo capire come condurla e io ho deciso.
Lo decisi tanto tempo fa, ma bisogna rinfrescarlo a volte.
Costretto dalla mia mente poliedrica fortissima e fragilissima allo stesso tempo, a vivere in equilibrio instabile su un filo sottile, ne sono uscito per fare a gara e, non è stato mortale come pensavo! (...scemo, potevi svegliarti prima!!!)
Il filo si è allargato ed è diventato una fettuccia forse ma, il modo di affrontarlo è sempre quello.
E' l'unico modo che conosco:
quello di fare lo Ste!
Ed è così che mi trovo in gara ogni istante, con tutto e con tutti, non per forza contro. A volte è semplicemente bella la gara! La corro onestamente, fino all'ultimo soffio di fiato, con gli alleati e con i nemici, ma anche con gli amici che contano e regalano sapore alla vita e a cui, spesso, non puoi ricambiare nulla di così grande come la loro amicizia!
In gara per conquistare una donna, che sia Lei, oppure chissà, per conquistare semplicemente un respiro di vita in più...

E chi ha capito come vanno le cose nella vita alzi la mano ...e adesso se ne vada dall'aula per favore e mi lasci seguire in pace questa lezione infinita!

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