Come mi assicuro in solitaria

Ringrazio Fabrizio per avermi contattato e chiesto delle informazioni a riguardo.
Approfitto così per rendere pubbliche alcune idee sul mio spazio web


Lascio messaggi filosofici riguardo il mio modo di affrontare le mie paure e riguardo la meta del giorno


Chiedo subito scusa ma prima di cominciare mi sento obbligato a chiarire un paio di aspetti sull'arrampicata in solitaria:

Prima di tutto, devo dire che non si deve andare a scalare da soli e non esiste un manuale sulla scalata in solitaria.

Detto questo poi, se la cosa ti è proprio irresistibile (come succede per me, ma so anche che siamo dei matti), sappi che sono e saranno fatti tuoi e lo saranno ancora di più quando ti troverai solo in parete a prendere decisioni, magari pure per uscire da qualche casino...e non avrai un amico/amica che ti controlla durante le manovre quando magari sarai stanco.
Anche perchè, in solitaria, di solito non si va la domenica mattina su una via iper frequentata, altrimenti di solitario non c'è nulla e, se non si è particolarmente veloci si è anche di impiccio alle altre cordate.

Immagino capiate che sto SCONSIGLIANDO di praticare l'arrampicata solitaria!!!

Se non lo capite, è una ragione in più per non andare a scalare da soli

Detto anche questo, vi racconto come faccio io (e il tutto è in evoluzione):
Ah. Prima di dimenticarmi, io ho cominciato con un po' di allenamento in falesia su tiri facilissimi di III e IV che conoscevo...

Il materiale che utilizzo è una corda intera da 70m 9.8mm, (ora, febbraio 2020, ho appena acquistato una 80m 9.7mm con bassissima forza di arresto 7.3Kn) un grigri non modificato attaccato ad un moschettone a ghiera dedicato della Black Diamond per grigri.
Uso l'imbracatura bassa ma, per i prossimi progetti sto scegliendo un'imbracatura alta, questo perchè spesso mi capita di scalare con tutta la corda nello zaino pieno anche di altro e non vorrei ribaltarmi in caso di volo. (ovviamente comunque non bisogna volare!!!).
Mi porto l'equipaggiamento richiesto per scalare la via da primo e (come faccio ormai sempre anche quando vado in cordata), mi preparo una longe dinamica con bocca di lupo all'anello di servizio dell'imbraco e moschettone piccolo a ghiera all'estremità, in modo da potermi attaccare e appendermi a qualcosa se dovesse servire (le prime volte mi attaccavo prima di ogni rinviata).
Per precisare, non mi piace quando mi chiedono "blocca" in via. Spesso è troppo faticoso, a meno che duri un attimo e quindi io non lo chiedo più ma, se serve, mi appendo con la longe.

...continuando...

Preparo la corda. Faccio un doppio nodo inglese a un metro dal capo che infilerò sul fondo dello zaino poi infilo quasi tutta la corda nello zaino ad asole aperte.

Prima di partire per la via, se c'è una sosta con due o più ancoraggi, una volta valutato che sia ottima, aggancio l'altro capo della corda con un nodo barcaiolo (più nodo di sicurezza) al punto che più mi pare indicato. A volte costruisco in più un bulino su uno degli ancoraggi (ovviamente se non sono taglienti!)

Infilo poi la corda nel grigri e parto (ovviamente mi assicuro che il collegamento funzioni e che freni dalla parte giusta!!!).

Se non c'è sosta e serve la faccio io, oppure rinvierò l'operazione al primo ancoraggio della via.
All'ancoraggio successivo (che sia uno spit o una protezione messa da me e ritenuta ottima) tiro la corda verso l'alto e la fisso (tesa) con un nodo barcaiolo ad un altro moschettone a ghiera.
Questa operazione la faccio perchè ho visto più volte altre persone allenarsi in falesia e trovarsi col primo moschettone molle che poi lavora girato sul lato corto o con la leva mezza aperta dalla piattina dello spit e calarcisi pure sopra (per quel che mi riguarda è follia pura). Ho visto anche di recente gente assicurarsi su un solo spit e questo, personalmente, non lo faccio mai. Se ho solo uno spit lo integro, oppure sarò più sereno alla seconda protezione in cui farò l'operazione suddetta.

Di solito procedo con la corda nello zaino e, insieme a tutto il resto pesa molto, quindi posso affrontare gradi più bassi del normale. Per il futuro sto meditando anche la scalata a due zaini (uno per la corda e uno per il resto).
Scalare lasciando la corda in sosta non l'ho ancora provato sufficientemente ma mi allenerò...

Man mano che salgo infilo rinvii e/o dadi, friends, ecc e rinvio normalmente il capo sotto al grigri.

La corda dallo zaino non esce da sola, quindi devo avere l'accortezza di anticipare l'estrazione della corda man mano che mi servirà. Faccio uscire la corda sempre dallo stesso punto dello zaino così so dove trovarla senza doverla guardare.
Arrampico comunque con la corda sempre leggermente tesa (come quando mi fanno sicura male!), questo perchè sennò il grigri si prende la corda da solo e velocemente e così mi troverei ad arrampicare con 10m di lasco e non è bello (mi è capitato una delle prime volte).
Lati positivi delle rinviate in solitaria è che di solito non bisogna allungarle!
Altro lato positivo: man mano che si sale la corda nello zaino è sempre di meno quindi, più si fanno tiri lunghi più si va veloci, anche se non sempre si può!!!
Se conosco la lunghezza del tiro e ne vale la pena (ad esempio un tiro duro), lascio un po' di corda (quanto posso) in sosta in modo da alleggerire il bagaglio!

Arrivo in sosta. Mi allongio, fisso la corda con un nodo barcaiolo ad un ghiera e anche con un asola ad un altro ghiera a cui di solito attacco anche lo zaino. Preparo il grigri per calarmi e scendo. Non recupero sempre le protezioni in calata. Dove il tiro cambia direzione le lascio e ci reinfilo la corda dopo averla staccata per far passare me e il grigri.
Quando arrivo giù alla sosta, attacco alla longe anche un risalitore e lo passo nella corda (pur tenendo anche il grigri), poi smonto la sosta, sciolgo tutti i nodi in fondo alla corda (per questo motivo preferisco avere due sicure!!!), mi assicuro che la corda non andrà a incastrarsi in lame, ecc in prossimità della sosta e risalgo. se posso mi tiro su con la maniglia. recupero un po' la corda per il grigri e, dopo una quindicina di metri, la corda comincerà ad autorecuperarsi nel grigri a causa del suo peso.
Arrivo su e ripeto tutte le operazioni precedenti.
Se per scendere servirà fare doppie da 60m, sarà il caso di portarmi una mezza corda aggiuntiva!

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