11 giugno 2018
(Con Variante diretta al II tiro V+)
E' appena terminato il mio primo week-end da istruttore di Alpinismo in Dolomiti!
E' stato emozionante ma anche una fonte di tensione non indifferente.
Era un po' che ci pensavo e ci pensavo intensamente con un po' di preoccupazione.
Non ho votato per l'uscita in Dolomiti perchè, nei tempi della riunione non stavo scalando molto e le vie fatte in estate (2017) con la Fe, Toso, Carletto e gli amici le avevo patite un po' (salvo la Delago al Vaiolet) pur avendone goduto appieno.
Mi son tenuto fino all'ultimo in sospeso, d'accordo col direttore GM, riguardo la decisione di andare oppure no.
Diverse cause mi hanno spinto a dire sì:
prima tra tutte la voglia di scalare! Poi una buona condizione di allenamento, il piacere di essere istruttore, la compagnia e, senza nulla togliere a tutte e tutti gli allievi e istruttori con cui quest'anno mi sono trovato benissimo, la presenza del mio amico Toso giunto dal Friuli e di mio Fratellone, allievo di questo corso!
E' così che, contrattando un po' di tempo libero, riesco e riusciamo ad attaccare a questo week-end anche il lunedì.
Speravamo di fare lo spigolo del Pollice del Sasolungo ma i temporali previsti presto nel pomeriggio ci fanno decidere per una via relativamente breve alla I torre del Sella: lo Spigolo Stegher.
Non male la salita e la via e nulla da segnalare a parte il tratto bianco unto di IV+ che è un po' delicato.
Ecco una cosa! Durante il secondo tiro piuttosto lungo, ho raggiunto la cengia mediana passando per una stretta fessura verticale e forse leggermente aggettante di V, V+. C'è un chiodo sotto la fessura e poi è proteggibile a nuts!
Uno è saltato via salendo ma poi sono riuscito a mettere dall'alto un piccolissimo nut (n°1) prima di uscire a destra sulla cengia.
Lele il V+ lo ha patito un po' ma con un po' di sforzi è passato e continua a migliorare!
Rientro scappando dal temporale, mannaggia a noi!
